venerdì, marzo 18, 2011

La Malvisiana-Mini guida di Marrakech


Arrivo:
Immediatamente all’esterno dell’aeroporto si può prendere per il centro l'autobus n.19 costo 20 Dh (1,80 Euro), fa la spola ogni 15 minuti, tutto il giorno, per la piazza Djemaa el-Fna.


Dormire:
Molto carino a due passi dll'Hotel du Trésor.
Prezzo: doppie 300DH (27 Euro), triple per 580 DH (55 Euro).

Hotel du Trésor-Suite Blue


 Hotel du Trésor

Affascinante, piccolo hotel a pochi minuti da piazza Djeema El Fna, aperto negli anni 50’.
La gestione italiana ha rinnovato gli interni in stile tradizionale, restaurando il riad con spirito di design realizzato dall'unione di oggetti di diversi stili ed epoche, spesso provenienti da altri hotel storici della città.
Il protagonista del decoro, in un cortile interno con piscina, e' un incredibile arancio su cui si affacciano le camere, tutte rinnovate ed individualmente uniche, che uniscono semplicità e confort.
La colazione viene servita sulla splendida terrazza e anche la sera, chi vuole gustarsi una birra fresca puo' domandare alla reception e poi salire ai piani alti sotto la tenda berbera!
Io ho pernottato nella Suite Blue, consiglio a tutti!
Prezzo: 75/80 euro.





Hotel du Trésor-Terrazza

 

Casa Lalla
Riad veramente delizioso con: hammam, vasca idromassaggio, piatti creativi del cuoco francese, arredi dalle sfumature sale e pepe e camere dotate di caminetto.
Indirizzo: 16, Derb Jaama, Riad Zitoun e Casbah

Una delle sistemazioni tra le più originali di Marrakech, a 30km dalla città è un oasi di pace all’insegna del buongusto e dell’ecoturismo.

Hotel Gallia
17 camere nel cuore della Medina, disposte attorno a due patii ombreggiati con bagno privato, condizionatore, telefono, terrazza panoramica e solarium.
Indirizzo: 30, Rue de la Recette, Medina.
Accetta prenotazioni solo via fax: ++ 212 (0) 524 444 853
Prezzo: 55 Euro la doppia in bb.


Mangiare:
In generale per mangiare il posto migliore è la Place Djemaa el-Fna con i suoi 100 piccoli ristoranti-mobili allestiti ogni giorno con bombole a gas, bancarelle e carretti. Attorno alla piazza ci sono anche mille altri bar/caffè/ristoranti più o meno eleganti o più o meno semplici dove mangiare.
 Io ho mangiato soprattutto spiedini e Tajine di carne cucinate nell’apposita terracotta a forma di cono, ma, tra le bancarelle della piazza, troverete anche delle specialità very very local, tipo: le lumachine, di cui i marocchini vanno particolarmente ghiotti, gli spiedini di rognone e la trippa, che potrebbero mettere a dura prova  il vostro antibiotico intestinale da viaggio.
Non lasciatevi scappare un assaggino di queste prelibatezze! Io (tra parentesi) qualcuna l’ho provata e… mi è andata male!Ho passato, infatti, una settimana a riso e patate, forse, non lo rifarei!
Per cene più raffinate e magari anche per un dopocena, è meglio fare un salto alla Ville Nouvelle, creata nel 1912 per l’élite coloniale francese riprende l’urbanistica parigina con ampi viali, ville, bistrot è stata riconquistata dagli indipendentisti marocchini nel 1956 ed è diventata la meta preferita delle star internazionali dai Rolling Stones, ai Beatles, ai Led Zeppelin.

Place Djemaa el-Fna:
Se volete fare una follia, del tipo lumedicandela e vistaaltramonto andate al Marrakchi. Qui si possono gustare tipici piatti marocchini rielaborati e molto più ricercati del normale standard del ristorantino marocchino, come il poulet citron confit, la pastilla au pigeon (al piccione) o les briouates (triangoli conoidali di pasta brick farciti).
Les Premices : E' un posto turistico. Ottimo per il cibo e per la terrazza da quale si ha una vista stupenda sulla piazza.
Prezzi onesti: Cous cous dai 40 a 60 DH. Tajine dai 40 DH. Entrando dal fondo della piazza si trova sulla destra, un pò prima del Marrakchi.
Tel: 024 39 19 70; Cell: 063 8639 62
Chez Chegrouni: dovete prendere il pezzo di carta nella tazza sul tavolo e scrivere la vostra ordinazione, non resterete delusi, ottimo il cous cous alle 7 verdure.
Indirizzo: angolo nord est della piazza vicino a Rue des Banques, aperto solo la sera 20-23h.


Vicolo del Mechoui:

Il mangiatore di lumache
 Solo a pranzo 11-14h, i venditori delle bancarelle di questo vicolo attorno all’ora di pranzo iniziano ad affettare tranci fumanti di mechoui (agnello arrostito lentamente).
Indicate il pezzo di carne che vi ispira di più, contrattate il prezzo per mezzo kilo (nuss) o per un quarto di kilo (rubb) con 30-50DH dovreste aggiudicarvi il più fresco e tenero agnello che abbiate mai assaggiato.
Insieme alla carne vi verrà fornito un kit di pane appena sfornato, cumino fresco, sale e olive del Souq Ablueh (delle olive per l’appunto!).
Dopo questo pranzo narcolettico, però non riuscirete più a ripartire con facilità!
Il pisolino è d'obbligo!                       
Un’altra esperienza da provare è comprare il pane fresco al  Farnatchi (forno pubblico), in zona c’è n’è uno al Souq el-Fez, a est della Medersa di Ali Ben Youssef.
Proprio vicino al farnatchi da segnalare un ottimo ristorante il Foundouk, per provare la nuova cucina fusion marocchina.



Ville Nouvelle

Beyrouth: cucina libanese, voto 10 e lode, il migliore mai provato, dopo 2gg di deserto, mangiare in questo ristorante è stata  una manna dal cielo! Vi consiglio la grande abbuffata di antipasti alla libanese, 20 diversi piattini vi vengono messi davanti insieme al pane caldo e alle salsette (la babaganoush di melanzane è ottima), spesa 100DH circa a testa, (10 Euro).Ah dimenticavo: hanno la birra!
Indirizzo: 9, Rue Loubnan.
Telefono: 024 423 525

Al Fassia: leggendario ristorante di Marrakech  composto da un team tutto al femminile, menu à la carte, solo i nove antipasti sono un vero e proprio banchetto, le portate principali vengono cucinate nello stile del Medio Atlante, le dosi sono generosissime, da assaggiare la Tajine berbera con zucca, cipolle caramellate e agnello.
Indirizzo: 55 Blvd Moohammed Zerktouni, primo piano,Guéliz, 12-2:30h, merc.-dom.

Café du Livre: qui s’incontrano gli intellettuali di Marrakech tra lunghe scaffalature di libri vecchi e nuovi che fanno venire voglia di leggere, al piano inferiore sono affissi annunci di eventi culturali e letture pubbliche.
Indirizzo: 44,Tariq ibn Ziad. chiuso dom.  aperto dalle 9:30 alle 21:00.


Shopping:

Ai Souq di Marrakech bisogna assolutamente comprare qualcosa e naturalmente è impossibile sottrarsi all’insistenza dei venditori marocchini, ça va sans dire…
La mia shopping-list era un lungo elenco di oggetti, ma è stata soddisfatta solo parzialmente, per farvi qualche esempio, in valigia mi sono finiti:
Poster vintage anni 50’ della promozione turistica di Marrakech, trovato in un negozietto di stampe trash vicino alla residenza El Badi.
Set  teiera di latta blu da due e sei bicchierini extra-small in vetro in tutte le nuances del blu, ormai quasi tutti rotti, purtroppo, comprati nei vicoli adiacenti alla piazza.
Dolcetti alle mandorle per amici e parenti 2 kili circa, i più gettonati i “corni di gazzella”, vai a capire perché….
Thé alla menta e alla mandorla in quantità esagerate.
Diciamo, che mi sono limitata parecchio, ma i voli low cost, con cui di solito parto, permettono un solo bagaglio a mano e non deve superare i 10kg, così, ahimè, ho lasciato a malincuore tante cose belle, come:
La  saponetta all'ambra, il kit per l’hammam (sapone nero e guanto escoriante di crine), la mitica lampada a pallone in vetro e ferro battuto, l’olio di argan per uso alimentare, il miele ai fiori di cactus etc..etc..
Vi lascio qualche indirizzo interessante:
L’Art du bain savonnerie artisanale: saponi artigianali agli oli essenziali
Indirizzo:Souq Lebbadine.
Mini Tagine: Mademoiselle Ibits-sam’s originl design.
Indirizzo:47,  Places des Farblentiers, vicino al Palais El Badi.
Kifkif: accessori e arredi per la casa, dove troverete specchi ricavati da scatole di sardine, gioielli d’argento e modelli unici di djellaba.
Indirizzo:8, Rue el-Ksour, vicino a Bab Laksour.


Da visitare:

 Le tombe dei Saaditi, il palazzo El Badi, il palazzo de la Bahia, il Jardin Majorelle, voluto dal mitico YSL, la Scuola Coranica di Ali Ben Youssef , il Museo di Marrakech e il Dar Si Said per vedere raffinati manufatti d’arte marocchina, l’hammam sono le cose proprio da non perdere.In alcuni casi pensare di arrivare da soli in un posto è da matti, perché le viuzze sono impossibili da seguire, ma siate coraggiosi nei vicoli di Marrakech è bello perdersi!

                         Locali Notturni:

 A Marrakech, a volte, trovare una birra è costosetto e non sempre facile, i ristoranti e i locali hanno bisogno di una speciale licenza per servire alcolici, ma con un pò di fatica anche nella Medina si riesce, mentre nella ville
nouvelle centro della vita notturna e dei nuovi ricchi è facile, come in una qualsiasi altra metropoli. Io sono riuscita a bere anche un mojito in una specie di night club per figli di papà marocchini, ma anche alcuni bar della piazza Djeema servono birrette da 20 cl, per placare le seti più urgenti!

Les Terrasses de l’Alhambra:
anche se accanto a una moschea, questo locale strano,  ma vero, è riuscito ad ottenere una licenza per servire alcolici, che però servono all’interno del locale e non sulla terrazza per non urtare la sensibilità locale.
Indirizzo: angolo nord-est della Place Djemaa

  

               Pacha Marrakech:
vi consiglio di controllare il sito e sbirciare il calendario eventi. Spesso ospita DJ set di fama internazionale. Per andarci si prende il taxi sono circa 15 minuti dal centro.
Indirizzo: Boulevard Mohamed VI, ex Av. France. 


locale afro-brasiliano, ragazze che sembrano messe lì per intrattenere attempati e giovani turisti stranieri in cerca di distrazioni, musica disco, molto kitch, ma serve cocktails alla modica cifra di 9 Euro!
Indirizzo: 6, Rue Oum Errabia, chiuso la domenica, aperto dalle 19:00-tutta notte.









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